Malloreddus alla campidanese – le ricette di Sardissimo

Malloreddus alla campidanese

Malloreddus alla campidanese – le ricette di Sardissimo

malloreddus alla campidanese sono un piatto originario dalla zona del Campidano ma sono comunque considerati un piatto tipico regionale dell’intera Sardegna. Con alcune piccole varianti, infatti, sono presenti nei menu tipici di tutti i territori sardi. Noi abbiamo scelto, proprio perché più vicina a noi, quella che consideriamo originale.

La ricetta dei malloreddus alla campidanese

La ricetta dei malloreddus alla campidanese che vi proponiamo in questo nostro articolo è quella che consideriamo originalmente proveniente dalla zona del Campidano. C’è comunque da dire che anche nella stessa zona, da paese a paese, da quartiere a quartiere, si può trovare qualche piccola variante. In sostanza è comunque la ricetta di cui vi spiegheremo il procedimento. Le varianti, di solito, riguardano l’uso di carne di maiale, di manzo, salsiccia, alloro, zafferano, rosmarino, pomodoro fresco o passata, vernaccia o vino bianco, o rosso… certo, alla fine applicando tutte le varianti si ottengono due ricette diverse, ed è questo il bello della cucina tradizionale sarda.

Ingredienti per 4 persone

Preparazione dei malloreddus alla campidanese

  1. Cominciamo subito a realizzare i nostri malloreddus alla campidanese preparando la salsiccia: apritela con un paio di forbici da cucina e liberatela dal budello, quindi riducetela grossolanamente a pezzi usando le dita (delle mani). Schiacciate gli spicchi d’aglio con il palmo della mano e rosolateli in una pentola a bordo basso su un fondo di olio extravergine d’oliva. Quando l’aglio sarà imbiondito toglietelo e mettete a rosolare la salsiccia. Sfumate con la vernaccia dopo pochi minuti.
  2. Versate nella pentola con la salsiccia la passata di pomodoro. Lavate poi la confezione con l’acqua (circa un terzo del contenitore vuoto) e versatela nel sugo. Mescolate aggiungendo gli altri ingredienti e il sale al mirto prima che il sugo cominci a bollire. Aggiungete il rosmarino al sugo (basta una presa), quindi aggiungete lo zafferano (una decina di stimmi in tutto o una bustina monodose) e mescolate ancora. Aggiustare di sale (attenzione, la carne della salsiccia è già condita anche con sale) e portate a ebollizione.
  3. Quando il sugo comincerà a bollire, abbassate il fuoco, se possibile mettete la pentola sul fornello più piccolo con fiamma bassa. Coprite con un coperchio paraspruzzi e lasciate cuocere per circa due ore, mescolando e controllando di tanto in tanto la consistenza, aggiungendo acqua tiepida se fosse necessario. A fine cottura spegnete il fuoco, togliete la pentola dal fornello, aggiungete il basilico e amalgamate.
  4. Portate a ebollizione una pentola d’acqua salata in cui cucinerete i malloreddus al dente. Controllate il tempo sulla confezione e scolateli. Adesso ci siamo quasi: conditeli direttamente nella pentola del sugo ancora caldo, aggiungendo il pecorino grattugiato per arrotondare e completare il sapore dei vostri malloreddus alla campidanese.
  5. Servite la pasta ben calda, eventualmente condendola con una ulteriore spruzzata di pecorino e dell’olio a crudo, e buon appetito!

Consigli

La salsiccia che viene utilizza è quella fresca, preparata con o senza anice (consigliamo senza, ma anche su questo ci sono “lotte interquartiere”). In alternativa potete chiedere al macellaio di darvi direttamente la carne condita che utilizza per preparare la salsiccia. Fate attenzione quando aggiungete il sale al sugo perché la salsiccia ha già il suo condimento. Inoltre sia il rosmarino che lo zafferano danno sapidità al preparato. Andrà quindi aggiunto solo il sale necessario ad aggiustare la sapidità del sugo. Il sapore sarà intenso e corposo, un’armonia tra carne condita, zafferano, pomodoro e rosmarino, tutti sapori forti.

In alternativa alla passata di pomodoro, come dicevamo prima, è possibile usare pomodori freschi, soprattutto se siete d’estate, sbollentandoli appena qualche minuto in acqua bollente per pelarli prima di tagliarli a cubetti.

I malloreddus alla campidanese si accompagnano bene con un rosso corposo che possiede il pregio di andare a sgrassare la bocca dal sapore intenso di questo ragù. Consigliamo quindi vini come il cannonau, il bovale, il cagnulari o il nieddera. Volendo si può far cadere la scelta anche una vernaccia, nella sua versione riserva, che accompagna degnamente questa preparazione grazie all’aroma intenso di questo vino.

Potete acquistare tutti i prodotti per la preparazione dei malloreddus alla campidanese nel nostro Store on line.

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