
Tiramisù al Mirtissimo caffè e ricotta di pecora – le ricette di Sardissimo
Oggi abbiamo provato a dare una rispolverata al tiramisù classico inserendo alcune varianti dalla forte connotazione sarda. La ricotta di pecora, dolce e cremosa, va a sostituire il mascarpone, e il nostro Mirtissimo caffè aggiunge ancora un ulteriore tocco dalla nostra profumata terra. Il risultato è un dolce con una forte connotazione sarda, il tiramisù al Mirtissimo caffè e ricotta di pecora.
Ingredienti audaci?
Lasciateci dire che no, questi ingredienti non sono per niente audaci. La ricotta fresca di pecora è utilizzata in molte preparazioni come farcia a crudo (si veda la pasticceria siciliana) o come ingrediente per alcune preparazioni cotte. Il gusto non è intenso come può sembrare, è anzi molto delicata anche al naturale, ma basta una piccola aggiunta per renderla davvero speciale. E una ulteriore aggiunta al dolce è il nostro Mirtissimo caffè, un caffè arabica con bacche di mirto essiccate e macinate. Un aroma nuovo, speciale, che rende tutto il dolce una vera sciccheria, a nostro modesto avviso.
Un appunto: questo tiramisù, grazie ai suoi ingredienti sani e analcolici, è perfetto tanto per gli adulti quanto per i ragazzi. Un dolce per tutte le età che vi stupirà come ha stupito noi. Ma siete pronti adesso? Prendete appunti e tuffatevi anche voi nel nostro morbidissimo tiramisù al Mirtissimo caffè!
Ingredienti per il tiramisù al Mirtissimo caffè e ricotta di pecora (per 8 persone)
- 500 grammi di ricotta fresca di pecora;
- 200 grammi di zucchero a velo;
- una bustina di vanillina;
- 250 grammi di savoiardi;
- 300 ml di Mirtissimo caffè (circa 3 caffettiere moka da 3 tazze);
- una tazzina di latte;
- un cucchiaio di zucchero;
- 150 grammi di cioccolato fondente (o quanto basta di cacao amaro in polvere).
Preparazione (circa 30 minuti)
Preparate la crema di ricotta: scolate la ricotta in un frullatore insieme allo zucchero a velo e alla vanillina. Frullate fino a ottenere una crema soffice e vellutata e conservatela in frigo fino al momento di utilizzarla.
Preparate il Mirtissimo caffè con la moka, facendo un caffè leggero, non troppo carico. Mischiatelo con il latte a temperatura ambiente e scioglieteci dentro il cucchiaio di zucchero. Versate quanto ottenuto in un recipiente ampio tanto da poterci inzuppare i savoiardi.
Prendete una pirofila e distribuite sul fondo un primo strato di crema di ricotta. Inzuppate per pochi secondi per lato i savoiardi nel Mirtissimo caffè ancora caldo, e disponeteli a formare uno strato sulla crema di ricotta. Passate un secondo strato di crema di ricotta sui savoiardi e fate un secondo strato di savoiardi inzuppati. Coprite il tutto con la crema di ricotta e livellatela. Cospargete la superficie con il cioccolato fondente polverizzato o tritato, a seconda dei gusti, oppure con il cacao amaro.
Lasciate riposare in frigorifero per almeno una o due ore prima di servire. Il vostro tiramisù al Mirtissimo caffè è pronto!
Consigli
Al posto di una pirofila unica potete usare dei bicchieri da dessert a calice e realizzare così delle mono porzioni, come quella raffigurata in foto. Questo eviterà, se non consumate subito il tiramisù al Mirtissimo caffè, che si secchi nelle parti tagliate, e ogni porzione sarà sempre fresca e morbida, pronta a essere assaporata. A noi, con gli ingredienti proposti, sono venute 10 mono porzioni.
Anche la quantità di strati varia a seconda dei gusti e allo spessore degli strati di crema. Si consiglia però di non “sollevare” troppo il tiramisù. Tre strati di crema e due di savoiardi sono ottimali.
Bevande consigliate: un passito, vino dolce, per accompagnare gli aromi intensi di questo dessert. E se volete osare, un mirto Sardissimo o un liquore da fine pasto sono la ciliegina sulla torta! Ovviamente, per chi non beve alcolici o non è in età per farlo, abbiamo una linea di tisane Bio perfette per l’occasione. Magari proprio la tisana al mirto, giusto per non andare fuori tema.
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Autore
La redazione di Sardissimo, che si occupa della predisposizione degli articoli e delle parti descrittive di pagine e prodotti. Insomma, se c'è da scrivere la redazione scrive a due, quattro o più mani!
Comments (1)
Sento già il profumo!